Caratteristiche tecniche e analitiche
Vitigno:
Friularo in purezzaTipologia:
Friularo di Bagnoli D.O.C.G. RiservaSistema di allevamento:
Doppio capovoltoEpoca vendemmiale:
III decade Ottobre e poi un periodo di appassimento in fruttaio che può durare dai due ai tre mesiConduzione del vigneto:
lotta antiparassitaria integrata ad impatto ambientale controllatoGradazione alcolica:
14,5% vol.Acidità:
6,5 g/lTemperatura di servizio:
18-20° C
Vinificazione
Vinificazione:
le uve vengono raccolte a mano al giusto punto di maturazione. I grappoli, dopo essere stati delicatamente riposti in cassette, vengono destinati ad un periodo d’appassimento in fruttaio. Questa fase dura all’incirca due, tre mesi e varia in funzione dell’annata e dello stato sanitario delle uve. Solo i grappoli migliori, infatti, vengono destinati a produrre questo vino. Successivamente si procedere con una classica vinificazione in rosso dei grappoli appassiti. La vinificazione dura circa trenta, quaranta giorni a cui segue la svinatura del vino fiore che viene destinato alla fermentazione malolattica. Si procede poi con una serie di travasi prima della fase di maturazione in legno francese che dura circa due anniVinificazione:
le uve vengono raccolte a mano al giusto punto di maturazione. I grappoli, dopo essere stati delicatamente riposti in cassette, vengono destinati ad un periodo d’appassimento in fruttaio. Questa fase dura all’incirca due, tre mesi e varia in funzione dell’annata e dello stato sanitario delle uve. Solo i grappoli migliori, infatti, vengono destinati a produrre questo vino. Successivamente si procedere con una classica vinificazione in rosso dei grappoli appassiti. La vinificazione dura circa trenta, quaranta giorni a cui segue la svinatura del vino fiore che viene destinato alla fermentazione malolattica. Si procede poi con una serie di travasi prima della fase di maturazione in legno francese che dura circa due anni
Caratteristiche organolettiche
Caratteristiche:
questo vino è caratterizzato da una grande espressione tipica della varietà d’uva da cui proviene: il Friularo. Il nome di questo vitigno è antico e sembra provenire dalla radice latina ”Frigus” e “Aro”, letteralmente tradotto: “Colui che fa freddo”. Tale appellativo dovrebbe derivare, infatti, dall’epoca vendemmiale di quest’uva che è la più tardiva del nostro territorio: infatti, solitamente, viene raccolto a partire dalla metà d’Ottobre. Il vino ottenuto da quest’uva ha un colore rosso rubino impenetrabile e concentrato. Ha un’eccezionale presenza nel bicchiere ed i suoi profumi sono ampi, complessi e riportano ad aromi di marmellata di prugna, ciliegie sotto spirito, frutta candita, fiori appassiti, mallo di noce, tabacco da pipa e caffè tostato. In bocca è potente, ma elegante, caldo e con tannini levigati; denota già un bell’equilibrio ma le sue caratteristiche lo predispongono favorevolmente all’invecchiamento. Ha una grande persistenza finale che riporta a tutte le note aromatiche percepite al nasoAbbinamenti:
questo vino richiama abbinamenti importanti come quelli con la cacciagione. Assolutamente da provare con “l’oca in onto” tipica della tradizione culinaria locale veneta